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Mismatching fotovoltaico

FAQ - Qual è la differenza tra potenza ed energia?

05 Luglio 2022
Efficienza Energetica
Daniele Zamboni - Responsabile Ufficio tecnico

Dopo aver approfondito come leggere la bolletta dell’energia elettrica (se te lo sei perso non preoccuparti, puoi recuperare subito cliccando qui), passiamo a spiegare la differenza tra kW (chilowatt) e kWh (chilowattora) cioè tra potenza ed energia.
Capire la differenza tra queste due grandezze fisiche è molto importante perché ci aiuta a essere più sostenibili e a mettere in atto le azioni necessarie per ridurre i nostri consumi e quindi la nostra bolletta.

La potenza

Iniziamo subito parlando di potenza. La potenza, per dirla in modo un po' tecnico, è l’energia trasferita nell’unità di tempo. 
L’esempio classico per capire la differenza tra potenza ed energia è quello della lampadina. La lampadina ci offre un vantaggio, ovvero quello di avere una potenza costante (se è accesa consuma il 100% dell’energia, se è spenta non consuma nulla, chiaramente escludendo eventuali regolazioni). Se prendiamo in considerazione una vecchia lampadina ad incandescenza da 100W, nel momento in cui accendo la luce nel locale, la lampadina chiederà una potenza istantanea di 100W. Stiamo sempre parlando di potenza, però.

L’energia

E come facciamo a trovare l’energia? Semplice, basta moltiplicare la potenza istantanea (100W) per il tempo di utilizzo. Per comodità useremo il tempo di 1h perché è lo standard utilizzato per “calcolare” i kWh (chilowattora) che ci vengono fatturati in bolletta. Nel nostro esempio, infatti, avremo un consumo di energia di 0,1 kWh ovvero 100 Wh (ricordiamo che il kWh corrisponde a 1’000W per 1 ora di funzionamento) come nella formula sotto: 

Energia lampadina = 100W (potenza) x1h (tempo) = 100Wh = 0,1 kWh (cioe' 100/1000)


Perché è importante ragionare in energia e non in potenza?

Perché la potenza è un valore che spesso, nei macchinari elettrici o negli elettrodomestici, ha un impatto relativo sull’energia. Prendiamo per un attimo in considerazione una lavatrice.
La lavatrice altro non è che l’insieme di un motore (che fa girare il cestello), una resistenza (che scalda l’acqua) e una componente elettronica di comando. Le lavatrici moderne hanno potenze nell’ordine dei 2 kW ma hanno consumi variabili in funzione dei cicli di lavaggio e sono in genere dotate di inverter (che riduce il consumo del motore a bordo).
Se il ciclo che ho impostato dura 1 ora non devo moltiplicare i 2 kW di potenza dichiarata dal costruttore per 1 ora (ottenendo 2 kWh) ma devo considerare che per una certa percentuale di tempo dovrà solo scaldare l’acqua, per un'altra dovrà solo far ruotare il cestello ad una certa velocità e per un’altra ancora non farà niente (ad esempio l’ammollo).
Volendo fare un esempio, una lavatrice da 7 kg dotata di inverter, ha un consumo energetico a 60°C a pieno carico di 0,52 kWh, molto inferiore a quanto stimato sopra.

Quindi non mi devo preoccupare della potenza dei miei elettrodomestici?

Non proprio, in caso di elettrodomestici con potenze costanti, l’impatto del consumo per un numero rilevante di ore è sicuramente un fattore da tenere presente. Un esempio? L’illuminazione notturna del giardino, in genere fatta con apparecchi a bassa potenza, ha comunque un funzionamento annuo di 4200 ore. Se il totale della potenza degli apparecchi illuminanti fosse di 200W avremmo un consumo di 840 kWh/anno. Vi sembra tanto o poco? Dipende, ovviamente, ma basta dire che ai prezzi attuali (stimando 0,35 €/kWh come costo dell’energia) parleremmo di 294 €/anno.


In conclusione, con questo articolo, oltre a spiegare la differenza tra potenza ed energia, abbiamo cercato di far capire perché è importante saper valutare il consumo annuo di energia e non basarsi solo sulla potenza del singolo apparecchio.

Comprendere la differenza tra potenza ed energia e, soprattutto, avere consapevolezza dei propri consumi (fabbisogni) di energia, è inoltre fondamentale nella valutazione dell’acquisto di un impianto fotovoltaico, che deve sempre essere dimensionato in funzione dell’energia (consumata) e non della potenza. Altro dato importante, (anche) per la valutazione dell’acquisto di un sistema di accumulo, è il cosiddetto profilo di consumo, ovvero quelle informazioni che ci consentono di sapere quando consumo l’energia (di questo parleremo in maniera più approfondita nei prossimi articoli).

 

Approfondimento a cura di Zamboni Daniele
Progettista elettrotecnico presso LumenWatt S.r.l.

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