Il progetto ha rappresentato una sfida in termini di interazione tra illuminazione artificiale e ambiente naturale, è stata infatti intrapresa la strada della valorizzazione illuminotecnica delle due cadute d’acqua preservando il più possibile l’oscurità della vegetazione circostante e della roccia sporgente sita al centro.
Sempre l’attenzione alla conservazione dell’ambiente naturale ha portato poi alla scelta di dotare l’impianto di un controllo remoto per permettere l’accensione dell’impianto solo in determinate notti durante l’anno (ad esempio in concomitanza a eventi notturni presso l’area delle cascate o durante le giornate di sensibilizzazione).