Risultato
Grazie ad un attento studio delle tipologie di ottica applicate agli apparecchi per sagomarne il flusso luminoso e all’impiego di alette sagomatrici è stato possibile contenere l’emissione del fascio luminoso all’interno dei limiti dei volumi oggetto di intervento evitando abbagliamenti molesti e fastidiosi coni di luce proiettati sul versante del monte posto alle spalle della chiesa.
Per le posizioni degli apparecchi installati si è deciso di utilizzare elementi di sostegno esistenti quali i pali dedicati all’illuminazione pubblica e il sotto-gronda degli edifici circostanti la chiesa, evitando l’installazione di ulteriori pali di sostegno che avrebbero sicuramente agevolato l’opera di illuminazione della chiesa ma al contempo avrebbero reso meno pulita la visione d’insieme dei luoghi.