FAQ - Impianto fotovoltaico - Perché è importante installare un sistema di monitoraggio?

Cosa sono, come funzionano, quanto costano e perché è importante avere sistemi di monitoraggio associati all’impianto fotovoltaico.

Ormai da qualche anno gli inverter che vengono installati negli impianti fotovoltaici vengono forniti con a bordo un sistema in grado di trasmettere i principali dati di funzionamento dell’impianto. Questi dati vengono poi inviati ad un portale di monitoraggio proprietario (in genere di proprietà del costruttore dell’inverter) dal quale sarà possibile accedere tramite interfaccia web o App.

Esempio di visualizzazione da applicazione Smartphone del monitoraggio dell'impianto fotovoltaico in un determinato momento

Perchè è importante installarne uno?

Quasi tutti i costruttori di inverter forniscono dei sistemi in grado almeno di evidenziare la produzione istantanea dell’impianto (e quindi il suo effettivo funzionamento o meno), la produzione storica (giornaliera, settimanale, mensile, annuale e totale) ed eventuali anomalie di funzionamento legate all’impianto o alla rete elettrica nazionale (tensioni, correnti o frequenze fuori standard). I sistemi di monitoraggio più avanzati consentono, inoltre, di avere un monitoraggio a livello di singolo modulo fotovoltaico.

A questi sistemi di monitoraggio è inoltre possibile abbinare dei contatori in grado di “leggere” i valori di energia consumata ed immessa in rete restituendo così istantaneamente il cosiddetto “risparmio in bolletta” ovvero il principale ricavo derivante dall’installazione di un impianto fotovoltaico (almeno quelli non incentivati in conto energia).

Queste opzioni, però, sono disponibili anche su impianti esistenti che magari non sono già dotati di sistemi di monitoraggio a livello inverter. Esistono infatti molti sistemi “plug & play” che offrono prestazioni simili a quelli dei sistemi già integrati negli inverter più moderni, fra cui anche sistemi di allerta in caso di anomalie, lettura della produzione totale d’impianto, dei consumi dell’edificio e dei prelievi.

Grafico - Schema esplicativo sulla produzione e del consumo dell'impianto visibile dal monitoraggio

Quanto costano?

I prezzi di tali sistemi pronti all’uso possono variare da poche centinaia fino a un migliaio di euro, con vari vantaggi al crescere della spesa.

Ma perché è così importante avere un sistema di monitoraggio? Beh, prima di tutto bisogna considerare che un impianto fotovoltaico è un investimento trentennale che si ripaga attraverso il risparmio in bolletta e/o attraverso gli incentivi statali sull’energia prodotta per gli impianti che ancora oggi godono di questo beneficio.

Per conseguire un adeguato ritorno sul nostro investimento dobbiamo quindi essere certi che il nostro impianto funzioni e che soprattutto lo faccia a pieno regime. I sistemi di monitoraggio consentono quindi di evitare perdite di rendimento dovuto al fermo totale dell’impianto, causato in genere dall’intervento delle protezioni per fenomeni atmosferici, oppure al guasto di singoli componenti come uno o più moduli fotovoltaici che, essendo guasti, inficerebbero il corretto funzionamento dell’intero impianto

Dotarsi di un sistema di monitoraggio consente inoltre di avere più consapevolezza dei propri consumi spalmati lungo tutto l’arco della giornata e dell’anno e quindi di porre in atto tutte le azioni di efficientamento energetico che consentano di massimizzare la percentuale di autoconsumo dell’energia prodotta dall’impianto tramite sistemi di accumulo o dispositivi smart che attivino elettrodomestici specifici in presenza di immissioni.

Sono fondamentali?

In conclusione, i sistemi di monitoraggio sono un componente che potremmo considerare fondamentale per un corretto funzionamento di un impianto fotovoltaico che, come detto sopra, è da considerarsi un investimento trentennale. Inoltre, questi ci danno la possibilità di ottimizzare ulteriormente l’utilizzo dell’energia prodotta, una componente sicuramente spesso sottovalutata nel ma tornata in auge con l’aumento considerevole dell’energia degli ultimi anni.

In conclusione vale la pena citare la nota frase di Lord William Thomson Kelvin, fisico e ingegnere britannico:

“Se non si può misurare qualcosa, non si può migliorarla”