Skip to main content
Teatro Sondrio

CASO STUDIO - Illuminazione di Sala Celestino Pedretti (ridotto del Teatro Sociale di Sondrio).

02 Maggio 2023
Illuminazione
Eros Menghi - Responsabile divisione Lighting

Luoghi per lo spettacolo e l'intrattenimento:

Illuminazione di Sala Celestino Pedretti - Ridotto del Teatro Sociale di Sondrio

Negli ambienti adibiti all’intrattenimento la luce gioca un ruolo fondamentale per la scenografia, l’ingresso e l’uscita del pubblico e il tipo di evento che l’ambiente dovrà ospitare; spesso a questo aspetto si aggiunge la necessità di valorizzare l’architettura e gli elementi storici/artistici presenti, senza dimenticare l’illuminazione d’emergenza.

Com’è possibile soddisfare contemporaneamente tutti questi aspetti? È davvero necessaria la progettazione illuminotecnica?

In questo articolo vogliamo condividere con voi le valutazioni tecniche e artistiche in materia di illuminazione considerate nell’ambito di intervento di recupero degli ambienti del “Ridotto” presso il Teatro Sociale di Sondrio, ad oggi Sala intitolata a Celestino Pedretti.

La struttura: Architettura e storia

Il ridotto del Teatro Sociale di Sondrio è una sala dedicata ad intrattenimento, convegni, mostre, concerti e rappresentazioni teatrali. L’ala (al piano interrato) è stata ri-scoperta e assoggettata ad intervento di recupero in seguito ai lavori di restauro del sovrastante Teatro eseguiti dall’Amministrazione Comunale nel periodo 2010 – 2015.

Si tratta dei sotterranei dell’antico teatro all’italiana di Canonica (1820-1824), che, durante la ristrutturazione voluta da Pedretti nel 1948, furono utilizzati per stipare i detriti derivanti dalla demolizione delle strutture interne e vennero quindi dimenticati.

Dell’antica struttura restano oggi visibili le mura a ferro di cavallo, i due emicicli concentrici, le nicchie laterali, il corridoio centrale e la sala voltata.

Ponendosi l’obiettivo di restituire alla Città un nuovo ambiente di sviluppo culturale ed artistico, la ristrutturazione degli ambienti commissionata dal Comune di Sondrio è stata realizzata su progetto di STUDIOA3ARCHITETTIASSOCIATI sotto il coordinamento dell'Architetto Giampaolo Rinaldi. 

L'intervento di ristrutturazione ha visto la formazione di nuovi pavimenti in calcestruzzo e legno, controsoffitti in cartongesso, un nuovo palco e adiacenti vani accessori completamente rivestiti in materiale ligneo.

Teatro Sondrio 1920 1080

Grafica - Schema funzionale degli ambienti del ridotto

Obiettivi emersi in fase progettuale:

Durante gli incontri preliminari tenuti con la committenza, viste le principali destinazioni d’uso della sala Pedretti, sono state identificate le principali esigenze illuminotecniche, tra le quali troviamo:

  • La volontà di valorizzare l’architettura ottocentesca delle mura perimetrali in sasso a vista della sala principale e, al contempo, garantire un’adeguata illuminazione nei differenti scenari d’uso della sala;
  • Dotare gli emicicli e le nicchi laterali di apparecchi illuminanti adatti all’illuminazione di espositori per le mostre d’arte o pannelli di divulgazione culturale/scientifica e in grado di garantire un’illuminazione generale ordinaria idonea;
  • Illuminare la sala voltata (utilizzata principalmente per piccoli ricevimenti o come area espositiva) senza l’utilizzo di apparecchi a soffitto/parete perché non essendo prevista la realizzazione di controsoffitti o contro pareti non è possibile realizzare punti luce diversi dalle 4 torrette a pavimento previste;
  • Contenere i consumi energetici legati all’illuminazione degli ambienti del Ridotto nell’ottica di realizzare un intervento ecosostenibile;
  • Garantire corretta illuminazione d’emergenza in tutti gli ambienti.

Teatro di Sondrio Mura

Fotografia di Cantiere – Stato di conservazione delle mura ottocentesche

Lighting Design e soluzioni progettuali

Per soddisfare appieno tutte le esigenze tecniche, architettoniche e decorative LumenWatt ha sviluppato il calcolo illuminotecnico su modello tridimensionale della struttura del ridotto e inserendo le fotometrie specifiche degli apparecchi illuminanti proposti.

La simulazione ha previsto anche l’implementazione di calcoli in differenti scenari luminosi come meglio descritto nei prossimi paragrafi.

Illuminazione generale: la sala a platea è stata illuminata con la disposizione in campo di faretti ad incasso per cartongesso tondi, con corpo minimale, ottica diffusa e sorgente luminosa orientabile e retrocessa.

La distribuzione spaziale (apparentemente casuale) è stata definita considerando i risultati illuminotecnici della simulazione, andando a ricercare l’uniformità degli illuminamenti sulla superficie utile del locale ad h=80cm dal pavimento. L’orientabilità delle sorgenti ha permesso poi di raggiungere l’obbiettivo prefissato di valorizzare le pareti perimetrali in sasso a vista con effetto Wallwasher.

Palco: Viste le molteplici funzioni attribuite al palcoscenico, tra le quali: pedana per convegni, palco per concerti o piccole esibizioni, estensione della platea in caso di spettacoli al centro sala, ecc., sulla linea di quanto adottato per gli impianti di illuminazione della platea, sono stati installati gli stessi apparecchi ad incasso, disposti ordinatamente su due linee parallele alla linea del palco: la prima dedicata alla zona anteriore o dedicata all’eventuale tavolo relatori per le convention, la seconda a garantire l’illuminazione generale della zona posteriore.

Per aggiungere una nota di design, la parete in legno che delinea le quinte è stata valorizzata con luce radente proveniente da una gola di luce visibile nelle foto nella nostra galleria lavori.

Estratto calcoli Teatro Sondrio

Immagine - Estratto dei calcoli illuminotecnici per la valutazione dell’intervento 

Emicicli e nicchie laterali: a circondare la sale si trovano due emicicli concentrici, racchiusi dalle antiche mura del teatro ottocentesco che saranno spesso utilizzati per l’esposizione di quadri, fotografie o opere d’arte in generale. Per consentire la valorizzazione delle opere esposte sono stati installati faretti orientabili a binario con elevato coefficiente di resa cromatica (CRI 90).

Volendo massimizzare la cura dei dettagli e ottenere un risultato visivo più armonioso, all’utilizzo dei classici spezzoni rettilinei di binario elettrificato trifase giuntati con connettori flessibili si è preferito l’uso di binari calandrati (curvi) realizzati seguendo la mediana degli emicicli.

Per ottenere un’illuminazione d’emergenza idonea su tutti i percorsi degli emicicli sono stati installati, in aggiunta ai binari, alcuni faretti downlight come quelli predisposti presso la sala principale.

Sala voltata: L’illuminazione della sala voltata a nord della platea ha richiesto l’uso di quattro potenti piantane dotate, ciascuna, di sei faretti orientabili. Le sorgenti luminose sono state rivolte verso il soffitto a volta al fine di illuminare l’ambiente per mezzo di luce calda e indiretta.

L’adozione della piantana a cestello come soluzione illuminotecnica ha permesso di preservare il più possibile la struttura originale del locale evitando l’installazione di condutture a vista o la realizzazione di scanalature sulla muratura storica.

Foto Teatro Sondrio

Fotografie post intervento –Focus impianti di illuminazione

Adattabilità: App e scenari di luce

Per soddisfare le svariate esigenze di un ambiente polifunzionale come il “ridotto”, sono stati scelti apparecchi illuminanti dimmerabili e programmabili attraverso protocollo DALI, dotati di connettività di rete e indirizzo IP univoco, funzionalità che ha permesso lo sviluppo di un’applicazione dedicata e successivamente installata su dispositivo smart (tablet) per la gestione dell luci.

L’interfaccia grafica (che si presenta come una planimetria del ridotto all’interno della quale sono disposti graficamente i simboli dei singoli gruppi luci) è stata appositamente realizzata per la gestione degli apparecchi a gruppi predefiniti, regolabili sia manualmente (slider luminosità) o tramite il richiamo di scenari preimpostati.

A titolo d’esempio riportiamo una sequenza di scenari di luce utilizzabile durante una serata convegno con un intervallo per pausa ricreativa:

1-Ingresso/uscita pubblico (SCENARIO A)

2-Conferenza con relatore sul palco (SCENARIO B)

3-Mostra Emicicli e sala Voltata (SCENARIO F)

4-Conferenza con relatore sul palco (SCENARIO B)

5-Ingresso/uscita pubblico (SCENARIO A).

Se volessimo cambiare l’intensità luminosa di un gruppo luci dopo aver selezionato lo scenario, sarebbe possibile farlo tappando sul simbolo del singolo gruppo luci e regolandone l’intensità mediante trascinamento dello slider.

Volendo tradurre in termini pratici: lo scenario F prevede luci spente sul palco ma per accenderle con flusso molto contenuto sarebbe sufficiente selezionare sul tablet l’icona a forma di lampadina in corrispondenza del palco e trascinare l’indicatore d’intensità fino al valore percentuale desiderato (es. 20%).

Di seguito vi lasciamo il video con una carrellata di attivazione  dei diversi scenari luminosi previsti con punto di vista diretto dal palco.

Risparmio Energetico: Tecnologia LED

A garantire un adeguato risparmio energetico gioca ruolo fondamentale la tecnologia LED che a parità di flusso emesso dalla sorgente luminosa evidenzia consumi ridotti.

Nella tabella seguente si riporta a titolo esemplificativo un confronto tra potenza di progetto con l’utilizzo di sorgenti LED e la potenza equivalente richiesta con l’uso di sorgenti luminose tradizionali (Alogene):

Tabella_illuminazione.jpg

Illuminazione di emergenza

L’illuminazione d’emergenza è un aspetto fondamentale in progetti relativi ad ambienti dedicati al pubblico spettacolo o di aggregazione sociale, in particolar modo quelli ricavati in locali sotterranei, come nel nostro caso.

Il sistema di alimentazione in situazioni di emergenza previsto è di tipo centralizzato con linea dedicata.

Per la sala voltata è stata prevista la separazione delle alimentazioni degli apparecchi illuminanti delle piantane a cestello. In particolare di 6 faretti totali in caso di emergenza solamente 2 saranno alimentati, garantendo un livello di illuminamento adatto all’esodo delle utenze dal locale e, allo stesso tempo, abbattendo il consumo della piantana per aumentare l’autonomia del sistema di backup a batteria.

Per i più curiosi: La storia in breve

Dopo aver analizzato gli aspetti illuminotecnici di questo progetto, per i più curiosi lasciamo un breve riassunto della storia di questo luogo, a giustificare la cura e l’attenzione posta agli aspetti  architetturali.

Il ridotto del Teatro Sociale di Sondrio: Reminiscenza del 1800

La storia del Teatro Sociale di Sondrio ha origine nei primi anni del 1800 con la costruzione all’italiana su progetto di Luigi Canonica (1824). Dopo 24 anni di servizio come luogo di aggregazione sociale subì l’occupazione militare austriaca e venne trasformato in caserma (1848-1854).

Fu quindi ristrutturato e riconsegnato al pubblico (1863) svolgendo il suo regolare servizio fino al 1924 anno dei grandi festeggiamenti per il centenario dalla costruzione. È in questo periodo che i vecchi proprietari si resero conto della difficoltà nel competere con il più moderno cinema e, visti i costi proibitivi necessari alla trasformazione del teatro in sala polifunzionale, cedettero la proprietà a Celestino Pedretti.

La ristrutturazione approntata da Pedretti fu aggressiva: del teatro all’italiana restò solo la facciata. I detriti derivanti dalla demolizione delle strutture interne vennero stipati negli antichi sotterranei (l’attuale ridotto).

Nel 2001 il teatro venne chiuso per motivi di sicurezza e successivamente (nel 2010) fu acquistato dall’Amministrazione Comunale che eseguì i lavori di ristrutturazione conclusi nel 2015.

Proprio durante quest’ultimo restauro vennero scoperti i resti dei sotterranei dell’antico teatro all’italiana, conservati fra i detriti stipati al loro interno.

Ad oggi il ridotto del Teatro di Sondrio è stato restituito al pubblico sondriese, ristrutturato e rinnovato grazie all’intervento di riqualificazione come auditorium e spazio espositivo.

Desideri approfondire questo argomento o sottoporci una tua richiesta d’offerta? Contattaci direttamente e senza impegno tramite il nostro modulo nella pagina Contatti, oppure chiamaci al numero +39 0342 611139 o vieni a trovarci presso la nostra SEDE, per valutare insieme la soluzione più adeguata alle tue esigenze. Visualizza alcune realizzazioni del nostro Portfolio Lavori.

FACEBOOK
WHATSAPP
LINKEDIN